Di elettrodi ci son di vari tipi e per vari materiali, con un rutilico da 2,5 saldi facile un po' tutto ,se devi fare grossi spessori puoi fare piu' passate non e' strettamente necessario usare un elettrodo grosso come un palo ,certo la penetrazione della saldatura cambia ma ci si arrangia .
una macchina 'robusta' se la setti a 66 A saldi col 2,5 perche' non cala i 66A sono reali, una macchinetta scarsa la regoli a 80 o 100 e saldi piu' o meno con gli stessi risultati be' forse alla fine c'e' scritto 100 ma la macchina sta generando 60

La saldatura piu' facile e' certo a filo con la bombola ma non e' praticissima come atrezzatura ,se saldi ogni tanto vai di elettrodo tiri fuori la macchina attacchi la spina e via senza pensare ricariche della bombola librettino e colladi ogni tot anni , tra l'altro una bombola piccola di tua prorieta' costa quanto vuoi spendere per la saldatrice poi c'e' la ricarica ,conviene solo se saldi tanto .
Ad elettrodo e' piu' facile imparare a saldare spessori di 3-4 mm sotto 1,5 comincia ad esser difficile
andando avanti dopo aver fatto un po' di esperienza potresti passare a elettrodi basici un po' piu' difficili da usare ma che fan saldature piu' robuste o elettrodi per inox o ghisa , con questi sarebbe meglio saldare in DC quindi pensa gia' magari ad una macchina che ti fa AC e DC magari anche con variazione della forma d'onda per regolare pentrazione/erosione della saldatura .
Ho da un 5 annetti una cinese grossina( 380A )che fa anche TIG alluminio, non l'ho pagata poco ma decisamente meno di materiale di marca e salda bene.
non e' detto che per il tuo budget trovi qualcosa di un marchio meno conosciuto ma piu' completo di funzioni