La norma nazionale di riferimento riguardo la sicurezza dei luoghi di lavoro è il D.Lgs 81/2008, ma ti conviene fare un passaggio anche all'Ufficio Tecnico del Comune dove avrà sede l'officina per sapere se ci sono norme aggiuntive a livello locale.
In generale:
il locale dove farai l'avvio attività deve essere catastalmente un C3 (con le caratteristiche del caso, altezza 3mt, ecc) e agibile, ovvero nel momento in cui farai, come detto, la SCIA di inizio attività ti verrà richiesto il certificato di agibilità al quale sarà allegato il certificato di conformità degli impianti (elettrico, idrico-sanitario, termico (se c'è)). Se dall'ultima agibilità sono intervenuti modifiche edilizie o agli impianti dovrà essere ripresentata ( tecnico tramite SUAPE).
Se, per esempio, devi modificare l'impianto elettrico per le tue esigenze, l'impiantista ti rifarà il certificato di conformità (anche della messa a terra!) e dovrai ripresentare l'agibilità. Se non devi fare modifiche, ma non te lo ritrovi, , dato che tale certificato è bene tenerlo sul posto di lavoro, o fai un acceso agli atti al comune per averne copia o ti fai fare, sempre da un impiantista, un certificato di rispondenza, ma se l'impianto è vetusto, qualcosa te la farà cambiare e si ritorna al fatto che devi ripresentare l'agibilità(tecnico tramite SUAPE).
Per le attrezzature, oltre al fatto che dovranno ovviamente essere certificate CE (che non sia però China Export

), e tenere montati tutti i sistemi di sicurezza (carter, griglie, ecc), non conosco le varie prescrizioni, ma se sei da solo, ovvero senza dipendenti, non credo ci siano particolari prescrizioni, ma per questo rimando a chi è più esperto.