Gli ellettromandrini "a spazzole" specialmente se derivanti da macchinette per la lavorazione del legno (similcress, per intenderci) sono parecchio rumorosi, tipicamente si superano pressioni sonore di 95 dB, poi ci sono rottami da 97-98 dB
A questo rumore poi ci aggiungi quello emesso dall'utensile, dal taglio del materiale e non ultimo quello del resto della macchina, occhio alle ventole degli alimentatori ne ho viste alcune che fanno un baccano micidiale, del pc di controllo , che però normalmente non sposta più di tanto il picco dell'emissione .
Poi i rumori si trasmettono per via aerea e via solida, questa è la più balorda da gestire .
Per ridurre il disagio devi isolare la CNC dal pavimeto con gli appositi blocchi isolanti (vedi ad esempio i prodotti specifici della Isolgomma) e devi insonorizzare il locale, ponendo attenzione all'assorbimento del rumore, non lo devi lasciar rimbalzare su superfici solide, o nel tempo il livello di pressione sonora aumenta e le cose peggiorano.
Per abbattere il rumore hai bisogno di massa (materiali pesanti) e assorbimento (materiali spugnosi che facciano da trappola, ma soprattutto devi creare un sistema che sia adeguato alle frequenza che emetti.
Se si studiano opportunamente si ottengono ottimi risultati con controtamponamenti in cartongesso a piu lastre e camere e lane minerali in materassini (densità tipocamente attorno agli 80 kg/mc).
Anni fa per un albergo realizzammo dei divisori tra le camere con un potere fonoisolante misurato in opera di 62 dB con pareti a 6 lastre e sue camere spessore totale 18 cm
Quindi la cosa va valutata caso per caso, piuttosto che buttare i soldi in esperimenti o peggio in avvocati, con il rumore molesto finisci facilmente in tribunale, chiamano l'arpa e ti inchiodano in un minuto e poi ti ritrovi come minimo invischiato in un'atp e a cacciare tra tecnici , avvocati , e costi di causa, che perdi automaticamente, cifre a 4 zeri indennizzi esclusi ti consiglio di cercare un tecnico competente in acustica che faccia delle misure dello spettro in frequenza della tua macchina e ti studi il pacchetto per insonorizzare il locale e prendere provvedimenti .
Comunque il tuo problema agire sul solo mandrino è una causa persa in partenza, con le norme attuali gli abbattimenti tra unita immobiliari abitative sono dell'ordine dei 55 decibel (
https://www.anit.it/wp-content/uploads/ ... e-1997.pdf) parametrati correlati con l'uso dei locali e i livelli di rumore tipici , gente che parla a voce alta, rumori dovuti ad elettrodomestici, già un aspirapolvere rumoroso può diventare un problema , se poi la costruzione è datata , ammesso che rispetti la norma allora vigente ti ritrovi mediamente una decina di DB di meno sui poteri fonoisolanti e il problema è ancora piu pesante .
Tieni conto che la scala di misura del rumore è di tipo logaritmico quindi i valori percepiti non si sommano, , ma grossomodo raddoppiano ogni 3 decibel, una macchina che emette 95 dB è 10 volte più rumorosa di una che e emette 80 ( raddoppi 5 volte il rumore) e almeno dal punto di vista qualitativo tu ti stai confrontando con numeri di questo genere.
Localmente stai emettendo un rumore 8-12 volte più forte di quello ipotizzabile in un'abitazione ed essendo in una mansarda hai pure il problema del rumore che esce dal tetto e rientra negli ambienti del vicino scavalcando i muri (fiancheggiamento)
per chi vuole vedere i numeri che tipicamente girano nelle strutture edilizie
http://www.ordinearchitetticomo.it/wp-c ... amento.pdf