Primo motore quale modello

[Antoniobar]

Vorrei costruire un motore statico ma funzionante .
Esistono vari tipi ,a vapore a vuoto leccafiamma a due tempi ecc. essendo il primo esperimento potreste consigliarmi il modello meno problematico sia per la realizzazione che per il funzionamento ed eventualmente i pro e contro
Grazie

[CARLINO]

Premesso che un motore funzionante non può essere statico, credo che nel tuo caso un monocilindrico a scoppio due tempi sia quello più semplice da realizzare , con alimentazione a miscela e accensione glow. Se per statico intendi che lo farai funzionare al banco devi prevedere oltre al fissaggio un volano o un elica che possano dare la necessaria inerzia.

[Antoniobar]

grazie adesso cerco i progetti ma sono sicuro che ti faro' altre domande .
ps certo che puo' essere un po statico ed un po' dinamico ,ora va di moda essere di lotta e di governo

[CARLINO]

Ti risponderà sicuramente anche brunart che è un esperto costruttore di micromotori e potrai chiedere anche a lui consigli : credo che tu sia dotato di macchine come tornio e fresatrice che sono indispensabili per questo lavoro.

[Antoniobar]

ho un tornietto cinese , due frese cnc ,una autocostruita ed una piu' professionale che pero' non vanno bene per l'acciaio ed un trapano a colonna serrmac .
mi mancano un po' di attrezzature e sopratutto l'esperienza .
stavo guardando i motori a vapore che esteticamente mi piacciono di piu' .
da profano mi sembra che le problematiche costruttive siano molto simili ad un motore a combustione interna .
probabilmente ha molta meno potenza a parità di cilindrata ma per me non sarebbe un problema.
pensi che sia piu' difficile la sua costruzione ?

[CARLINO]

Il motore a vapore è più semplice per alcune cose , girando piano non ha bisogno di tolleranze spinte come un motorino a scoppio che fa 20.000giri/min, ma comporta ingombri maggiori e soprattutto un generatore di vapore per poter funzionare :l'utente brunart che ti ho già segnalato ne sta costruendo uno da utilizzare in un modello di scafo. Personalmente ne ho costruiti un paio per un modello di locomotiva a vapore :

DSCN1525 (FILEminimizer).JPG

[Antoniobar]

sono senza parole ............... è bellissima
quella che ho in mente io è molto ma molto piu' semplice ,ammesso che ci riesca .
prima faro' il motore ,se funzionerà con l'aria compressa pensero' alla caldaia .
c'è qualche sito che pubblica i tuoi lavori ??

[CARLINO]

Avevo messo qualcosa relativo alla locomotiva sul sito Vapore vivo ma è molto tempo che non aggiorno : avevo anche aperto un thread su un altro forum di meccanica ma ho cancellato tutto perchè hanno detto che scrivevo troppo. Il collaudo ad aria compressa è sempre il primo passo , se funziona così funzionerà anche con il vapore ma con problematiche aggiuntive....

[torn24]

Non sono un esperto non ho mai costruito un motore ma penso che anche gli esperti potrebbero confermare.
Sei al tuo primo motore, copiare e rispettare un progetto anche semplice forse ci vuole un po di esperienza come mollista di motori.
Allora forse partire da qualcosa di ancora più semplice, qui un video di qualche anno fa, dove all'epoca un ragazzino (oggi avrà qualche anno in piu )
ha progettato e realizzato un suo motore a vapore, in pratica ha progettato un motore escluso la caldaia che è di recupero.
Trovo istruttivo i video che mostra una cosa fondamentale del modellismo, l'inventiva e creativita, sappi che nel modellismo i progetti sono solo linee guida dove ogni costruttore apporta modifiche al progetto o al metodo di costruzione, un componente lo costruisco secondo la mia idea personale e con il materiale che mi sembra migliore, si sbaglia e si rifa in altro modo

Ecco il video , penso progetto interessante come primo approccio ai modellini di motore...
https://www.youtube.com/watch?v=VTEiZfS68R4

[CARLINO]

Bravo il ragazzo , un po' di ignoranza sui cicli termici ( sul cilindro realizza alettature per raffreddare ) sulla meccanica ( realizzazione di un accoppiamento smontabile dell'albero motore tenuto da una vite ) : il tutto funziona perchè e un giocattolo senza pretese di potenza , se non quella necessaria a muovere le parti del motore. Resta comunque una realizzazione ottima se si considera l'età ma sicuramente c'è l'aiuto di un adulto per la realizzazione del tutto.

[torn24]

Albero motore in due parti uniti da una vite, poca "resistenza", ma il concetto albero motore in due parti calettate assieme è giusto, è il metodo di alberi motori per motocicli. Anche io ho trovato inutile le alette di raffreddamento, mentre mi è piaciuto l'ingegno, provare a tornire albero motore in un unico pezzo montandolo scentrato su 4 griffe, fallimento per utensile inadatto e soluzione, visto che l'albero si presenta in due parti,l'idea di una biella con un semplice foro invece che con cappello e viti. Mi sembra una mente brillante e ingegnosa
Pensando come ero io alla sua età del video, un po incapace, direi che ha fatto cose eccezionali

[Antoniobar]

Ho visto i video del ragazzo e mi sembra che ha fatto un ottimo lavoro .
Può essere che non sia “ ignoranza “ tecnica ma scelte costruttive ,considerando che è un giocattolo a puro scopo dimostrativo .
Su internet ho trovato i disegni di molti modelli da realizzare soprattutto con misure in pollici .
Non avrei problemi a ridisegnare il tutto in millimetri ma per non fare un brutale copia ed incolla qualcuno mi può consigliare qualche libro/dispensa in italiano che tratti l’argomento.

[CARLINO]

Il calettamento di varie parti di un albero motore è usato normalmente ma non fermando il tutto con una vite bensì per interferenza : mi ha lasciato perplesso il fatto che usa una spina di centraggio per le lavorazioni successive e che dopo non viene più usata neanche nel riassemblaggio in seguito all'introduzione della biella . Ripeto , è un lavoro notevole per un ragazzo e quel video può servire a stimolare altri della sua età ma non può essere preso ad esempio per un adulto che voglia cimentarsi in quel campo e che voglia costruire qualcosa in più rispetto ad un giocattolo.
A torn 24 : il calettamento di alberi motori in più pezzi non è usato solo in campo motociclistico : il motore del mio aereo , un Rotax 912 boxer a 4 cilindri, ha l'albero costruito così perchè permette di eseguire lavorazioni di alleggerimento sui singoli pezzi molto più facilmente che su un forgiato unico.

[torn24]

Solo per fare due chiacchiere di argomenti interessanti e non per altro Sono consapevole che i motori sono calettati ad interferenza, ma il fatto che non poteva fare altrimenti, non è ottimale neanche unirli con una pressa ma a calettamento termico, forse diminuendo il diametro con azoto liquido piuttosto che riscaldare il foro, direi che non si poteva fare Poi ho visto in un forum un modellista esperto, vedendo i motori che ha realizzato, che ha provato a fare un albero motore in due parti in modo molto simile, risultato fallimentare e poi realizzato in un unico pezzo, però dimostra che non sono solo idee da ragazzo ma vengono anche ad esperti.
Poi un idea peggiore, un motore a vapore le temperature non sono tanto elevate, la dico li, ma la loctite mi tiene il mandrino del trapano forse può tenere anche un albero del genere

[CARLINO]

Non ricordo qual'è il limite termico della loctite ma in ogni caso sulla biella e sull'albero motore le temperature rimangono sicuramente sotto i 60°: il fluido usato, nel caso si usi vapore surriscaldato, non supera mai i 200°C ma è una temperatura che interessa il cilindro ,il pistone ed il cassetto di distribuzione. Anche la mia risposta era nello spirito di divulgare informazioni su argomenti pertinenti , assolutamente non c'è nessun intento polemico , in particolar modo con una persona preparata come te... Sull'episodio da te citato riguardante il modellista esperto che ha tentato di produrre un albero a gomito scomponibile penso che il risultato sia stato fallimentare per la mancanza di allineamento : la composizione è la parte più difficile perchè necessita di un sistema precisissimo di dime di allineamento la cui costruzione è sicuramente più impegnativa e costosa dello stesso albero ed è giustificata solo da una produzione in serie di questo elemento fondamentale in un motore alternativo.