Il teflon fonde a 280°C e passa (a seconda del tipo). Non avrai "facilmente" problemi di fusione del materiale se, come consigliato, utilizzi inserti positivi per l'alluminio, tuttavia tende a fare il truciolo lungo e quindi il classico "fagotto", soprattutto sulle punte. In foratura io uso velocità di taglio per il bonificato con gli avanzamenti per alluminio raddoppiati.
Inoltre è un materiale molto elastico e, dovendo lavorare con sporgenze oltre 1,5 - 2 volte il diametro, potrebbe dare problemi di flessioni in tornitura. (almeno sotto il D30)
Consiglio velocità di taglio non troppo elevate un 20-30% in meno dell'alluminio e avanzamenti sostenuti.
Non sapendo esattamente che operazioni e con quali utensili intendi lavorare, è dura darti indicazioni precise.
La lubrorefrigerazione non serve al limite, può essere utile, un soffio d'aria per liberare la zona di taglio dal truciolo. Il teflon è un materiale autolubrificante...Al tatto è viscido come una saponetta.
Attenzione perchè, se devi lavorare il teflon caricato vetro, considera che è MOLTO abrasivo. (contiene il vetro!)
PS: il teflon costicchia...Occhio ad "ammazzare" i pezzi.
