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da AntonioM75 » martedì 1 dicembre 2009, 15:05
Certo Mach pilota i mandrini con il pwm, e quindi può pilotare anche il laser alla stessa maniera.
Non è un problema a livello elettronico, il controllo in potenza già funziona con il pwm, il problema è la generazione del gcode. Bisognerebbe avere un postprocessore ad-hoc che trasformi un'immagine a scala di grigi in comandi, in modo che il laser faccia delle passate come avviene sulle stampanti. Il laser invece di spruzzare inchiostro brucia di più o di meno.
X Halfblack, non so se questi laser siano abbastanza potenti da essere efficaci con il controllo di potenza, non credo, nel senso che su alcuni materiali difficili da incidere, se diminuiamo la potenza, il laser non riesce a incidere nulla. Forse su legni scuri si può implementare. Il discorso è che la cosa si può testare con questi laser piccoli e poi , una volta capito come riuscirci, compriamo un laser più potente.
Io ho visto delle macchine di soli 5whatt che riescono a incidere foto a scala di grigi. Quindi considero quella come potenza minima di riferimento per poter ottenere quel tipo di lavorazione, ovviamente sarà parecchio più lenta di una macchina da 100w che fa lo stesso lavoro. La potenza maggiore aiuta tanto perchè le passate saranno velocissime, e il materiale non fa in tempo a bruciarsi, viene solo "imbrunito" leggermente. Se il laser è poco potente, bisogna andare parecchio più lenti e questo fa bruciare il legno, carbonizzandolo.