Puoi fare qualunque esperimento vuoi, ma credo che quando si fa un esperimento si dovrebbe almeno avere una minima, teorica, possibilità che questo possa avere successo.
Puoi anche sostenere che un sasso può volare da solo, e puoi passare la vita a lanciare in aria sassi, che ricaderanno sempre.... un'occhiata alla legge di gravitazione universale ti avrebbe risparmiato la fatica.
Nel caso che proponi la soluzione è semplicissima, e consiste nel principio di conservazione dell'energia. In un sistema chiuso la quantità di energia presente è sempre costante, e non è possibile generarne alcuna quantità se non a spese di un'altra energia accumulata in altra forma all'interno del sistema stesso. Anche tutti i cicli energetici chiusi (i cui prodotti sono uguali ai reagenti, estendendo la definizione anche alla situazione di sistemi meccanici, elettromagnetici, ecc...), cioè che riportano il sistema nella situazione iniziale, non possono generare energia.
L'energia non si può creare, per cui NON ESISTE energia a costo zero, intendendo come costo l'impiego di una qualunque altra fonte di energia.
Qualunque meccanismo tu possa concepire, per capire se esso è in grado di generare energia bastano alcune semplici riflessioni:
- quale fonte di energia genererà l'energia che voglio produrre?
- il sistema alla fine del ciclo si ritrova esattamente nelle condizioni iniziali?
Se non ho una sorgente di energia da consumare, e se il sistema ritorna nelle condizioni inziali, non posso generare energia alcuna.
Di cialtronerie è piena la rete, buon divertimento!

Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.