Salve, seguo con interesse il progetto.
Vi posso dire la mia esperienza con resine fotosensibili: le resine per ricostruzione dentale.
Induriscono con esposizione di 10-20sec, per strati fino a 1mm. Induriscono per esposizione a qualsiasi fonte luminosa: sole, lamapade a incandescenza, led, neon, UV e anche 405nm laser.
Quindi a mio avviso visto gli spessori in gioco, basta la normale emissione di un DLP, senza modifiche. Il paragone con il fotoresist non calza perche' quello ha bisogno di maggiore intensita' e di tempi prolungati.
La resina da usare e' fondamentale e quella che usano nel primo link e' la stessa che usa il costruttore della homemade Zcorp, che quelli del modello originale della Zcorp. Ossia quei due componenti creano un polimero simile al bisGMA
http://www.google.it/url?sa=t&source=we ... 5hBglyiqBA
Il liquido di sudan 1, addizionato alla formula serve a eliminare la traslucenza della resina che porterebbe la parte polimerizzata a diffondere luce a 360°, perdendo la risoluzione dei dettagli. Cosi' la capacita' di diffusione e rifrazione vengono ridotte, quasi azzerate. La luce penetra solo quel tanto che ci permetta di polimerizzare lo strato del nostro incremento in Z+%di diffusione.
Perche' usare il liquido di sudan1? Di certo non il costo, e' un reattivo che serve nell'analisi dei grassi, ma ha colore arancione, non presenta particelle o grumi, e non interagisce con la resina. Perche' proprio questo allora e non un altro colorante? perche il bisgma e' immune alla luce aracione, infatti tutti i filtri per lampade per polimerizazione odontoiatrica sono arancioni, per non polimerizzare la resina.
Il tempo e' lungo in questo tipo di prototipazioni rapide, simile alla Stereolitografia.
Cordialita'