Ciao kamakici,
rispondo qui anche se (a mio parere), l'argomento e' sostanzialmente un doppione di
questa discussione. A questo penseranno eventualmente gli amministratori.
Per l'alimentatore: prova banalmente a collegarlo alla rete a 220V e con un tester misura quale tensione fornisce in uscita.
Nel caso non leggessi nulla in uscita, potrebbe essere necessario applicare un carico. Due lampadine da 24 volt in serie, sono una soluzione semplice e economica.
Se leggi 42 volt in uscita, e' molto probabile che abbiano opportunamente modificato l'alimentatore ma abbiano pubblicato il datasheet originale.
Per collegare correttamente fase e neutro, ti serve un cacciavite "cercafase". Lo distingui dai cacciaviti normali perche' ha una piccola lampadina nel manico. Quando tocchi la fase con la punta del cacciavite, la lampadina si accende (se tocchi il neutro la lampadina rimane spenta).
Per far accendere la lampadina nel manico, oltre a toccare la fase con la punta del cacciavite, dovrai mettere un dito a contattto con la placchetta metallica che si trova in cima al manico del cacciavite.
Do per scontato che presterai la massima attenzione nell'armeggiare attorno ai cavi a 220 volt (ma anche i 40V in uscita dall'alimentatore potrebbero essere fastidiosi). E' sempre meglio fare le prove in compagnia di un amico, pronto a intervenire in caso di bisogno.
Ciao
Mauro