genere, potevo anche evitarla, gli esperimenti, meglio farli sulle macchine
vecchie e bacate.
Saluti
Un monumento tocca farti!!!Pedro ha scritto:spiegare in due parole comprensibili cosa è un PID? bella sfida![]()
e visto che sono "un vecchietto"come dici tu provo a farlo con un esempio, spero che calzi
Allora un sitema PID è un sistema molto usato nei controlli industriali, i più disparati: dalla regolazione termostatica al controllo di posizione. Funziona, di base, su tre amplificatori reazionati concorrenti. Che significa? che un controllo ad anello aperto è "un vecchio "soldato che obbedisce ad un ordine. Gli dici vai li, lui prende e in modo obbediente ci va. Però siccome è un "vecchio" soldato ha dei difetti: piedi piatti, smemoratezza, ci vede poco ma sopratutto arrivato "la" si dimentica di dirti dove sta. Quindi tu presumi che sia andato dove volevi tu, è un vecchio soldato fedele ma qualche volta sbaglia. Allora ti organizzi meglio, prendi tre soldati che vanno con lo stesso carro armato e fai in modo che lo guidino tutti e tre ma sopratutto gli metti un GPS. Dai l'ordine e il primo, chiamato P, obbedisce subito e comincia a guidare correggendo la posizione rispetto al GPS: però non garantisce che l'errore tra il GPS e quello che ci si aspetta sia zero perchè lui agisce solo se la differenza tra il GPS e la posizione reale non sia zero, quindi converge ma non arriva al limite. Però stabilizza le posizioni instabili, è un buon soldato. Un altro soldato, chiamato D, è un soldato nervoso, le grandi variazioni tra ordine impartito e la posizione del GPS lo innervosiscono. Ha reazioni rapide tanto che a modo suo compensa quello che il soldato P non riesce a fare..ma lo fa nervosamente, spesso troppo. Ben usato è fondamentale ma come tutti i "nervosi" reagisce male se non ben usato ma sopratutto, essendo istericamente nervoso se il carro armato non reagisce in modo veloce si fa prendere da follie tipo premere troppo sull'acceleratore; lui va di fretta. Il terzo soldato invece è un pacioccone, ha a differenza degli altri due buona memoria, si scrive tutto sul suo librettino e si chiama I. Fa i suoi calcolini, si ricorda quanto la posizione del mezzo sia stata differente dal GPS e applica la correzione. Se noi sappiamo dosare questi tre baldi veterani abbiamo un buon controllo: diamo al primo abbastanza potere di comando, al secondo anche ma non gli lasciamo prendere la mano, al terzo facciamo che la sua memoria sia buona ma non sia troppo "lunga", se no comincia a vivere di ricordi lontani e si fissa su cose poco interessanti e si sa che si si vive di troppi ricordi si diventa mentalmente instabili (è una delle maggiori cause di oscillazioni, il famoso windup dipende proprio da I, non solo ma buona parte delle instabilità nascono da questa troppa memoria), e avremo un buon controllo del nostro mezzo. Però, e vado sempre di parafrasi, tutto va bene se la strada è costantemente liscia e piana...ma poi ci sono le colline, le valli, i fossati...e ci accorgiamo che magari qualche altra cosa oltre i nostri amici P, I e D ci serve. E' un sistema valido, semplice ma con dei limiti sia di dipendenza, i parametri sono costanti anche a variazioni di condizioni di sistema, in alcuni casi diventa instabile, le tarature in alcune condizioni sono poco efficaci. Insomma fa molto ma non tutto
PS: mi perdonino i "tecnici" della mia spiegazione, non troppo scientifica ma spero chiara