Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
-
- Senior
- Messaggi: 1894
- Iscritto il: lunedì 22 dicembre 2008, 1:08
- Località: lima peru
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
- Zebrauno
- God
- Messaggi: 9670
- Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
- Località: Savigliano/Torino
- Contatta:
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
Ciao Dalmazio, ho descritto nelle pagine precedenti come sono riuscito ad aprire il mio (si svita e si ruota sino a che le facce di segno concorde dei magneti si trovano contrapposte...et voila'!).
Se vuoi provarci e allegare qualche foto del rotore lo apprezzero' molto
.
Dai dati sembra tu abbia un motore con disco a 4 strati, molto semplice da pilotare con i driver per servo brushed comuni.
Se vuoi provarci e allegare qualche foto del rotore lo apprezzero' molto

Dai dati sembra tu abbia un motore con disco a 4 strati, molto semplice da pilotare con i driver per servo brushed comuni.
-
- Senior
- Messaggi: 1894
- Iscritto il: lunedì 22 dicembre 2008, 1:08
- Località: lima peru
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
ciao, questa mattina ho notato che le viti sono lente, sicuramente hanno provato a smontarlo e non ci sono riusciti, ci provero seguendo i tuoi consigli, ciao dalmazio
-
- Newbie
- Messaggi: 12
- Iscritto il: sabato 26 giugno 2010, 23:02
- Località: Torino
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
sono bellissimi questi motori!
non li conoscevo, leggendo il topic mi è venuta voglia di approfondire un po', ma in effetti non è che si trovi moltissimo in rete..
nel prototipo che volete realizzare i magneti saranno i magneti permanenti in terre rare che si usano solitamente? perchè francamente non capisco il perchè di dover magnetizzare sul posto le colonnette con un impulso di corrente attraverso il filo nero. forse perchè non esistevano magneti sufficientemente potenti all'epoca di costruzione dei motori che avete aperto?
e comunque, complimenti!
non li conoscevo, leggendo il topic mi è venuta voglia di approfondire un po', ma in effetti non è che si trovi moltissimo in rete..
nel prototipo che volete realizzare i magneti saranno i magneti permanenti in terre rare che si usano solitamente? perchè francamente non capisco il perchè di dover magnetizzare sul posto le colonnette con un impulso di corrente attraverso il filo nero. forse perchè non esistevano magneti sufficientemente potenti all'epoca di costruzione dei motori che avete aperto?
e comunque, complimenti!

- Zebrauno
- God
- Messaggi: 9670
- Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
- Località: Savigliano/Torino
- Contatta:
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
Immagino, senza poterne trovare conferma, ci siano ragioni di praticita' nella linea produttiva.
Maneggiare quei cilindri quando hanno ancora una scarsa magnetizzazione e "doparli" a montaggio ultimato semplifica molti passaggi visto che i due capi per la scarica sono direttamente accessibili anche a motore chiuso.
Maneggiare quei cilindri quando hanno ancora una scarsa magnetizzazione e "doparli" a montaggio ultimato semplifica molti passaggi visto che i due capi per la scarica sono direttamente accessibili anche a motore chiuso.
-
- Newbie
- Messaggi: 12
- Iscritto il: sabato 26 giugno 2010, 23:02
- Località: Torino
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
giusta osservazione.
ma nel prototipo a cui si riferiscono i tuoi (bellissimi) render userai magneti permanenti "pronti"?
un'altra cosa che mi incuriosisce: nel motore fotografato si vede che i magneti hanno degli scarichi per dare spazio ai portaspazzole. questo immagino crei una disomogeneità nel campo magnetico: non ha importanza se lungo una rotazione completa una traccia (la chiamerei spira, ma non so se è corretto) generica del rotore vede un campo magnetico variabile, vero? penso cambi solo il valore della coppia istantanea (ma ovviamente l'effetto si compensa con le altre tracce, e l'effetto complessivo è quello di una coppia totale leggermente inferiore a quella teorica - almeno così mi sembra di capire...)
ma nel prototipo a cui si riferiscono i tuoi (bellissimi) render userai magneti permanenti "pronti"?
un'altra cosa che mi incuriosisce: nel motore fotografato si vede che i magneti hanno degli scarichi per dare spazio ai portaspazzole. questo immagino crei una disomogeneità nel campo magnetico: non ha importanza se lungo una rotazione completa una traccia (la chiamerei spira, ma non so se è corretto) generica del rotore vede un campo magnetico variabile, vero? penso cambi solo il valore della coppia istantanea (ma ovviamente l'effetto si compensa con le altre tracce, e l'effetto complessivo è quello di una coppia totale leggermente inferiore a quella teorica - almeno così mi sembra di capire...)
- Zebrauno
- God
- Messaggi: 9670
- Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
- Località: Savigliano/Torino
- Contatta:
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
Per quello che sto preparando usero normali magneti NdFeB, non verranno sagomati poiche' ho previsto nel progetto gia' lo spazio per i portaspazzole.
Avere magneti sagomati in modo differente produce certo degli effetti ma noi li percepiamo sotto forma di maggiori vibrazioni nel funzionamento. Effetto impercettibile visto il numero dei magneti ed il fatto che la coppia di spazzole impegna sempre 4 spire (un giro completo del rotore).
Avere magneti sagomati in modo differente produce certo degli effetti ma noi li percepiamo sotto forma di maggiori vibrazioni nel funzionamento. Effetto impercettibile visto il numero dei magneti ed il fatto che la coppia di spazzole impegna sempre 4 spire (un giro completo del rotore).
-
- Newbie
- Messaggi: 12
- Iscritto il: sabato 26 giugno 2010, 23:02
- Località: Torino
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
l'argomento mi ha catturato, ho altre domande e spero di non diventare un rompiscatole!

le spire non possono avere un andamento radiale per evitare il cogging; ovvio che se avessero direzione circonferenziale la coppia andrebbe a zero, ma esiste un modo per calcolare l'angolo ottimale?
posso chiederti delucidazioni sul sistema di raffreddamento a cui stai pensando? mi è subito venuto in mente che se ci sono due dischi (per quattro strati i tutto) si potrebbe pensare di costruire il rotore come i dischi dei freni autoventilanti, ma poi ho pensato che 1) l'efficacia di raffreddamento crollerebbe a basse velocità e 2) immagino che un rotore "spesso" costringa ad aumentare moltissimo il campo magnetico per mantenere la coppia di progetto.
sai consigliarmi un testo che approfondisca la teoria di funzionamento di questi motori? posso cercare in biblioteca di dipartimento al politecnico, ma con una dritta farei prima!

- Zebrauno
- God
- Messaggi: 9670
- Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
- Località: Savigliano/Torino
- Contatta:
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
Visto che hai accesso alla biblioteca del Politecnico ti consiglio sicuramente questo:
http://opac.biblio.polito.it:80/F/?func ... _base=PTOW
Ci sono due edizioni, del '75 e del '77.
Inoltre ti consiglio questo testo del '97:
http://opac.biblio.polito.it:80/F/?func ... _base=PTOW
E questo del 1985:;
http://opac.biblio.polito.it:80/F/?func ... _base=PTOW
Se trovi altri libri di Takashi Kenjo vanno ugualmente bene per iniziare a farsi le basi.
Riguardo alla tua domanda sull'angolo ottimale per evitare il cogging se analizzi bene i disegni delle spire scopri il punto di forza di questi motori.
Osserva come si conclude il giro completo (4 petali) e guarda lo sfasamento tra la pista iniziale e il punto di arrivo, noterai che esiste sempre un lievissimo sfasamento geometrico e soprattutto che ciascuna spazzola copre contemporaneamente 2 piste, ma questo contatto avviene con un angolo, ed e' quello ad essere modificabile.
Le spire rimangono a geometria costante mentre ciascuna spazzola puo' essere leggermente ruotata modificando la velocita' massima o la coppia del motore.
ps: se riesci fai direttamente un salto nel dipartimento di ingegneria meccanica e chiedi consiglio ai docenti o ai ricercatori per vedere se hanno dei vecchi cataloghi Kollmorgen o PMI. Sono motori che venivano usati anche nell'automotive, ma nelle biblioteche italiane si fatica molto a trovare monografie su quella tipologia.
ciao
http://opac.biblio.polito.it:80/F/?func ... _base=PTOW
Ci sono due edizioni, del '75 e del '77.
Inoltre ti consiglio questo testo del '97:
http://opac.biblio.polito.it:80/F/?func ... _base=PTOW
E questo del 1985:;
http://opac.biblio.polito.it:80/F/?func ... _base=PTOW
Se trovi altri libri di Takashi Kenjo vanno ugualmente bene per iniziare a farsi le basi.
Riguardo alla tua domanda sull'angolo ottimale per evitare il cogging se analizzi bene i disegni delle spire scopri il punto di forza di questi motori.
Osserva come si conclude il giro completo (4 petali) e guarda lo sfasamento tra la pista iniziale e il punto di arrivo, noterai che esiste sempre un lievissimo sfasamento geometrico e soprattutto che ciascuna spazzola copre contemporaneamente 2 piste, ma questo contatto avviene con un angolo, ed e' quello ad essere modificabile.
Le spire rimangono a geometria costante mentre ciascuna spazzola puo' essere leggermente ruotata modificando la velocita' massima o la coppia del motore.
ps: se riesci fai direttamente un salto nel dipartimento di ingegneria meccanica e chiedi consiglio ai docenti o ai ricercatori per vedere se hanno dei vecchi cataloghi Kollmorgen o PMI. Sono motori che venivano usati anche nell'automotive, ma nelle biblioteche italiane si fatica molto a trovare monografie su quella tipologia.
ciao
-
- Junior
- Messaggi: 123
- Iscritto il: venerdì 9 marzo 2007, 19:24
- Località: milano
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
Secondo voi è possibile costruire uno di questi motori aventi però dimensioni ridotte oppure c'è un limite fisico che impone dimensioni minime ?
I più piccoli che ho trovato sono tutti tra gli 85 ed i 120 mm di diametro.
Grazie !
I più piccoli che ho trovato sono tutti tra gli 85 ed i 120 mm di diametro.
Grazie !
- Zebrauno
- God
- Messaggi: 9670
- Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
- Località: Savigliano/Torino
- Contatta:
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
Se riesci a creare il rotore qualsiasi dimensione e' possibile, in teoria.
Rotore piccolo=coppia minore, potenza minore, induttanza e tensione di pilotaggio minori etc..
Rotore piccolo=coppia minore, potenza minore, induttanza e tensione di pilotaggio minori etc..
-
- Member
- Messaggi: 416
- Iscritto il: martedì 15 marzo 2011, 2:40
- Località: roma
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
L'argomento mi affascina molto,sopratutto per una ipotetica realizzazione...ormai mi sembra non ti servano più i dati tecnici comunque su rs si trovano http://it.rs-online.com/web/p/motori-cc/2259541/ ma penso che già ci hai dato un'occhiata perchè la descrizione della scheda "dettagli" rispecchia le tue parole di qualche messaggio fà 


- Zebrauno
- God
- Messaggi: 9670
- Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
- Località: Savigliano/Torino
- Contatta:
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
Ti ringrazio perche' le descrizioni su RS non le avevo viste, sono utili perche' evidenziano l'incidenza del tipo di magneti.
-
- Member
- Messaggi: 416
- Iscritto il: martedì 15 marzo 2011, 2:40
- Località: roma
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
Bene,ricordati che l'argomento mi affascina particolarmente!
I magneti NdFeB o più comunemente "magneti al neodimio" li possiedi già ? io ne ho un pò e di vari tipi e dimensioni,inoltre posso consigliarti un buon negozio dove acquistarli se hai necessità (non fidarti di quelli su ebay non hanno mai la forza magnetica dichiarata).
I magneti NdFeB o più comunemente "magneti al neodimio" li possiedi già ? io ne ho un pò e di vari tipi e dimensioni,inoltre posso consigliarti un buon negozio dove acquistarli se hai necessità (non fidarti di quelli su ebay non hanno mai la forza magnetica dichiarata).

-
- Junior
- Messaggi: 123
- Iscritto il: venerdì 9 marzo 2007, 19:24
- Località: milano
Re: Motore Servo DC ad armatura piatta - DIY Servodisc
Ho approfondito un pò l'argomento, purtroppo per la mia applicazione il peso del motore è critico e con questo tipo di motore è essenziale che la carcassa del motore sia in materiale ferroso ed abbia anche una certa massa.Zebrauno ha scritto:Se riesci a creare il rotore qualsiasi dimensione e' possibile, in teoria.
Rotore piccolo=coppia minore, potenza minore, induttanza e tensione di pilotaggio minori etc..
Io dovevo realizzare un motore massimo con 100 gr di peso e con 4 - 5 kg/cm di coppia.