Scusatemi per le domande banali (per la precompressione bastava andare su google...) ... introduco un argomento correlato.
Nel dimensionare e distribuire le masse tra ponte , base etc vorrei trovare un giusto punto di equilibrio senza creare inutili sovradimensionamenti che non danno alcun beneficio se non maggiori difficoltà di trasporto/costi di realizzazione.
Qualche post fa ho parlato di 100 kg circa complessivi della struttura per questa prova test come punto di partenza ma che potrebbe diventare un punto di arrivo se si riesce a ottimizzare la struttura stessa.
Le vibrazioni che si generano da una fresa tipica (tipo kress o superiori) vengono assorbite dal cemento ma nell'ipotesi di lavorazione di alluminio con passaggi medi come avere un idea di ciò che realmente è necessario in termini di spessori senza sovradimensionare? Nei punti di aggancio immersi nella colata dove si scaricano le vibrazioni di lavorazione si possono creare
"danneggiamenti" nel tempo?
Saluti
EDIT: Aggiungo se quelle che chiamo impropriamente "masse aggiunte" e cioè l'ancoraggio della macchina su basamenti pesanti o simili possa portare qualche beneficio.