Correnti di picco alimentatori - INRUSH CURRENT

Sezione dedicata all'elettronica di controllo cnc.
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giani
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Re: Correnti di picco alimentatori - INRUSH CURRENT

Messaggio da giani » giovedì 23 aprile 2015, 12:14

Si Franco il concetto mi era chiaro, mi riferivo all'inserimento dei relè nel sistema non al relè di per se! Grazie comunque per la spiegazione :)

Ti sarei grato se potessi dirmi caratteristiche e componenti vari che mi occorrerebbero, in modo da valutare se la questione è alla mia portata :doubt:
Sono suffucienti dei relè da 6A minimo + zoccoli?

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Franco99
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Re: Correnti di picco alimentatori - INRUSH CURRENT

Messaggio da Franco99 » giovedì 23 aprile 2015, 12:25

Hai già misurato la tensione in uscita degli alimentatori? Misuri 60V?

Fai sapere così ti faccio sapere dove ordinare il materiale con i numeri di articolo.

Saluti,

Franco

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Re: Correnti di picco alimentatori - INRUSH CURRENT

Messaggio da Franco99 » giovedì 23 aprile 2015, 15:05

(Vedi immagine allegata).

Sotto trovi i numeri di articolo sul sito RS Components Italia.
Controlla bene che la tensione d'uscita dei tuoi alimentatori
sia di 60 volt. I relè visibili sotto hanno una tensione nominale
di alimentazione di 60V in corrente continua. In pratica puoi
alimentare la loro bobina partendo da un minimo di 48V fino
ad un massimo di 66V. (Valori presi nel datasheet).
I loro contatti tengono 10A a 250V AC, utilizzeremo tutti e
tre i contatti presenti in ogni relè collegandoli in parallelo così
da avere ancora di più sicurezza. (3 x 10A).

Devi decidere se vuoi dei relè con indicatore LED oppure senza.
Per fare il lavoro servono, 4 relè, 4 zoccoli ed eventualmente
4 clip (molle) che tengono il relè nello zoccolo. Dato che le
bobine dei relè sono permanentemente collegate alle uscite 60V
degli alimentatori e non vengono mai commutate durante il
funzionamento, non è necessario montare diodi di soppressione
in parallelo alle bobine dei relè. Il binario per fissare gli
zoccoli nell'armadietto elettrico lo trovi in un brico vicino a
casa tua. Se lo ordini alla RS rischi che la spedizione sia più
costosa data la lunghezza del binario.

Con questa soluzione sono fiducioso che il tuo magnetotermico
non scatterà più dato che i picchi di corrente saranno uno
dopo l'altro e mai tutti assieme. Quanto tempo ci sarà fra un
picco e l'altro dipende da quanto tempo impiega ad accendersi
l'alimentatore. Il mio alimentatore da 300 watt per esempio ci
mette circa 1 secondo ad accendersi dopo che ho azionato il suo
interruttore 230V. (Dopo un secondo ho la tensione in uscita
e si accende il suo LED).

Se decidi di utilizzare questo sistema, una volta ordinati
i relè ti faccio lo schema definitivo dove si vedranno i
quattro zoccoli dei relè con i fili collegati. (Una specie
di fotografia che potrai capire anche se non sai leggere
uno schema). Fammi sapere quando hai ordinato il materiale
così faccio lo schema definitivo.

Relè monostabile 3PDT Schneider Electric RUMC3AB1ND, 10 A, bobina 60V cc
(Relè universale serie RUM senza LED con pin cilindrici).
Numero articolo RS: 140-713
Prezzo: € 9,44
Link sito RS: LINK

Relè monostabile 3PDT Schneider Electric RUMC3AB2ND, 10 A, bobina 60V cc
(Relè universale serie RUM con LED e pin cilindrici).
Numero articolo RS: 140-072
Prezzo: € 12,25
Link sito RS: LINK

Zoccolo Schneider Electric per uso con relè serie RUMC3
Numero articolo RS: 140-690
Prezzo: € 3,97
Link sito RS: LINK

Clip di fissaggio relè Schneider Electric serie RUM
(Serve solo se ci sono forti vibrazioni).
Numero articolo RS: 140-858
Prezzo: € 1,00
Link sito RS: LINK

Saluti,

Franco
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Re: Correnti di picco alimentatori - INRUSH CURRENT

Messaggio da Franco99 » giovedì 23 aprile 2015, 22:51

(In allegato è visibile lo schema di collegamento).

Il problema che si vuole risolvere:

Accendendo contemporaneamente (con un solo interruttore) quattro alimentatori
switching da 350 watt, il picco di corrente che si produce è talmente grande
che questo fa scattare il magnetotermico del quadro elettrico. Questo picco di
corrente è causato dai condensatori presenti negli alimentatori stessi.
Da notare che gli alimentatori switching internamente hanno già un circuito
che limita questo picco di corrente, ma accendendo quattro alimentatori
contemporaneamente il picco di corrente è ancora abbastanza grande da far
scattare il magnetotermico.

Descrizione del circuito dello schema allegato:

Con l'interruttore da 16A visibile a sinistra sullo schema viene alimentato
l'alimentatore numero 1. Quando viene chiuso l'interruttore si verifica il picco
di corrente provocato dai condensatori presenti nell'alimentatore numero 1.
Caricati i condensatori, il circuito elettronico presente nell'alimentatore
numero 1 inizia a funzionare e dopo un tempo che può andare fino ad un secondo,
la sua uscita si attiva e diventa disponibile la tensione di 60V. Questa tensione
viene utilizzata per pilotare la bobina del relè numero 1 che chiuderà i suoi
contatti e questo farà arrivare la fase all'alimentatore numero 2 alimentandolo.
A questo punto si verificherà il picco di corrente dell'alimentatore numero 2 e
dopo un tempo che può andare fino ad un secondo, si attiva la sua uscita di 60V,
alimentando così il relè numero 2. La sequenza di accensione continua allo stesso
modo anche per gli altri due alimentatori. Quello che si ottiene è che i picchi
di corrente si verificano in sequenza uno dopo l'altro, con delle temporizzazioni
fra un picco e l'altro pari al tempo di accensione di ogni singolo alimentatore.
In pratica se ogni singolo alimentatore ci mette un secondo per accendersi,
l'alimentatore numero 4 avrà la sua uscita attiva dopo quattro secondi. Quando
anche sull'uscita dell'alimentatore numero 4 sarà presente la tensione di 60V,
questa alimenterà il relè numero 4 e tramite i suoi contatti potremo far sapere
al controllo della CNC (PC) che tutti gli alimentatori sono funzionanti e pronti.
Se durante l'utilizzo della macchina CNC uno qualsiasi dei quattro alimentatori
si guasta, questo farà aprire i contatti del relè che alimenta e questo avrà come
conseguenza che gli alimentatori che si trovano a valle non saranno più alimentati,
compreso il relè numero 4 che aprirà i suoi contatti facendo così capire al
controllo della CNC (PC) che c'è un problema. È importante che il controllo fermi
immediatamente la macchina perché gli alimentatori che si trovano a monte di quello
che si è guastato sono ancora funzionanti e la macchina, se il controllo non
interviene, continuerebbe a muovere gli assi ancora alimentati. I quattro assi di
questa macchina sono mossi da quattro motori passo passo con un sistema ad
anello aperto e ogni driver è alimentato con un alimentatore da 60V dedicato.

La lista dei componenti per realizzare il circuito è visibile nel mio messaggio
precedente. Il circuito funziona anche con tensioni inferiori, basta utilizzare
dei relè con delle bobine adatte alla tensione degli alimentatori. Ovviamente
le bobine dei relè devono funzionare con corrente continua. Dato che le
bobine dei relè sono permanentemente collegate alle uscite degli alimentatori
e non vengono mai commutate durante il funzionamento, non è necessario
montare diodi di soppressione in parallelo alle bobine dei relè. Gli zoccoli dei
relè dello schema sono predisposti per montare i modulini con il diodo di
soppressione, se si vuole si possono inserire ma serviranno a poco. Se vengono
inseriti i diodi di soppressione, il positivo di alimentazione deve essere collegato
coma da schema al morsetto A1. (Invertendo la polarità brucia il diodo).

Prudenza! Pericolo di morte con 230V!

Saluti,

Franco
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Re: Correnti di picco alimentatori - INRUSH CURRENT

Messaggio da giani » venerdì 24 aprile 2015, 15:10

Franco sei stato magnifico! =D> Un esposizione impeccabile; sei un vero professionista.. Credo che chi leggerà sara daccordo con me, nell'affermare quanto questo forum con persone disponibili e professionali come te ne guadagni in valore aggiunto. E dopo questa dichierazione d'amore :love4: ...mi metto all'opera 8)

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Re: Correnti di picco alimentatori - INRUSH CURRENT

Messaggio da ken_ken2 » venerdì 29 maggio 2015, 18:06

Franco99 ha scritto:È anche probabile che un solo alimentatore sia sufficiente per alimentare due driver e due motori passo passo.

Saluti,

Franco
Ciao a tutti

( Mi è sempre rimasto il dubbio dei calcoli per alimentare i miei N°4 motori 6A regolati a 56V di ingresso, tramite N°2 switching da 350W, i W credo: 350W per 2 diviso 4 = 175W....??? )

Tempo fa mi posi la stessa domanda perchè accendendo gli N°2 switching da 350w 6A 60V (tipo il sistema di progress) con un piccolo interruttore aziono un CONTATTORE bello grosso recuperato da una macchina industriale (non ricordo gli A) mi veniva fuori un bel picco che come conseguenza si sente un bel botto tra i N°4 motori 6A regolati a 56V di ingresso i W credo 350W per 2 diviso 4 = 175W....??? che si azionano e la macchina che si "irrigidisce"

Quindi cercai in vano qualcosa che li facesse partire più lentamente...ma non trovai nulla ed abbandonai il tutto, ora non mi resta altro che adottare questa soluzione.....

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Re: Correnti di picco alimentatori - INRUSH CURRENT

Messaggio da ken_ken2 » venerdì 29 maggio 2015, 18:22

....Altro mistero...!!! alimentando i driver dei motori con uno switching bisogna sempre e comunque mettere un filtro o una protezione qualunque...?

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