Si tratta di un argomento molto complesso ma in sintesi si tratta di questo : quando in una macchina ci sono assi rotativi, il loro movimento cambia la posizione della punta utensile rispetto al pezzo.
Esempio :
Immagina una macchina senza RTCP con assi rotativi sulla testa. Supponi di avere un pezzo sulla macchina, per esempio un cubo di 100 mm. Supponiamo infine che lo zero pezzo sia al centro della base del cubo.
Se ne deduce che il centro della faccia superiore sia X0 Y0 Z100. Immaginando che la compensazione lunghezza utensile sia attiva, un movimento a X0 Y0 Z100 posiziona la punta utensile al centro della faccia superiore.
Ora immagina che la macchina abbia un asse rotativo sulla testa, per esempio l’asse B. Il comando B45 fa ruotare la testa di 45 gradi. Cosa e’ accaduto ? La punta utensile non e’ piu’ al centro della faccia superiore, eppure le coordinate XY e Z sono ancora le stesse. Come mai ?
In breve : per effetto della rotazione della testa, la punta utensile si e’ spostata andando a finire… da un’altra parte. In pratica “abbiamo perso la punta”. Dove e’ andata a finire ?
Si e’ spostata di una quantita’ che dipende dalla rotazione (45 gradi in questo caso), dalla lunghezza utensile, e dalla distanza dalla faccia del mandrino fino al punto di rotazione della testa.
Poiche’ in questo caso la rotazione della testa e’ avvenuta lungo l’asse Y della macchina (L’asse B tipicamente ruota intorno a un asse parallelo all’asse Y della macchina) le coordinate della punta utensile sono cambiate in X e Z.
Per riportare la punta utensile al centro della famosa faccia superiore del cubo dovro’ correggere le quote X e Z. Questo e’ cio’ che fanno i controlli con RTCP attivo.
Con RTCP attivo quando darai il comando B45, vedrai la punta utensile che resta ferma sul punto X0 Y0 Z100. La rotazione avverra’ sulla punta e non sull’asse di rotazione della testa. Vedrai inoltre che pur avendo dato solo “B45” come comando, gli assi X e Z della macchina si muovono perche’ il controllo corregge automaticamente la loro posizione durante la rotazione. Ecco cosa si intende per “controllo della punta” con i comandi RTCP si sa sempre dov’e’ la punta utensile.
In una macchina con assi rotativi sulla tavola, il pezzo si muove costantemente a seguito delle rotazioni e se lo zero pezzo non si trova nel punto di intersezione degli assi rotativi (posto che, per come e’ costruita la tavola, questo punto esista) ogni rotazione produrra’ spostamenti delle coordinate pezzo che andranno ovviamente corretti. Se la macchina ha comandi RTCP, ci pensera’ lei, se non li ha, deve pensarci il post processor nel caso si utilizzi un CAM, se non si usa un CAM e si fa tutto a mano…. auguri.
Il post, per eseguire le correzioni, deve conoscere i decentramenti eventuali degli assi rotativi (che vanno configurati una sola volta perche’ dipendono dalla cinematica della macchina e non cambiano piu’) e la distanza dello zero pezzo rispetto al centro della tavola. Questo obbliga a piazzare il pezzo in macchina, rilevare con molta cura questa distanza e inserire la distanza rilevata nel post che potra’ generare il codice corretto.
E’ questo che intendevo per “modo di lavorare scomodo” perche’ il codice prodotto sarebbe valido solo per quel piazzamento. Facendo un altro pezzo posizionandolo sulla tavola da un’altra parte, bisogna rigenerare il file con il post. Con comandi RTCP invece piazzi il pezzo dove ti pare e una volta definito lo zero pezzo, ci pensa il controllo a compensare tutto. Oggi tutti i controlli professionali a 4 o 5 assi commerciali hanno comandi RTCP (a parte quelli veramente antichi). Anche Fagor ovviamente. I controlli hobbistici invece non mi risulta li abbiano . Spero di non aver annoiato con il post troppo lungo.
Ex arduis perpetuum nomen.